Coltivare piante grasse come bonsai: consigli per la cura dei bonsai succulenti

Il bonsai è una tecnica di giardinaggio secolare che ha avuto origine in Asia. Combina la pazienza con l'estetica per produrre piccoli esemplari di piante affascinanti. Di solito, nei bonsai vengono utilizzate specie legnose di piante, ma puoi creare i tuoi bonsai succulenti abbastanza facilmente. Questo perché molte piante grasse sono naturalmente piccole e resistenti e non si preoccupano del taglio necessario per creare una forma bonsai.

Le piante succulente più piccole spesso assumono la forma di bonsai, ma puoi anche promuovere la forma. Ci sono molte piante grasse per bonsai, ma la pianta di giada è probabilmente quella più utilizzata. I bonsai tradizionali sono piantati in piatti poco profondi, il che significa che hanno poco spazio per le radici e spesso necessitano di potature delle radici per mantenere la pianta piccola. Con le piante grasse come bonsai, generalmente non avrai bisogno di potare le radici. Questo rende la cura dei bonsai succulenti un po' più facile rispetto ai bonsai classici.

Suggerimenti su come rendere un bonsai dall'aspetto succulento

Le giovani piante grasse appena acquistate spesso sembrano già dei bonsai, ma dovrai mantenerne la forma e le dimensioni. I bonsai tradizionali bilanciano linea, proporzione, equilibrio e forma. Ci sono regole molto specifiche nei bonsai, ma ai fini dello sviluppo di piante grasse come bonsai, puoi concentrarti maggiormente sulla forma generale. Ci sono anche molti stili di bonsai. Le piante a cascata, quelle che sembrano spazzate dal vento o inclinate, esemplari completamente eretti e contorte in posizione verticale sono le forme principali. Quando selezioni la tua succulenta, segui la sua forma naturale e non cercare di forzare una forma. Ciò significa che se vuoi uno stile particolare, scegli una pianta che crescerà naturalmente in quel modo.

Tipi di piante grasse come Bonsai

Se vuoi coltivare bonsai succulenti, avrai bisogno di una pianta che diventi un po' più grande e abbia steli distinti. Gli esemplari di Euphorbia e Crassula svilupperanno un bel tronco e rami spessi, perfetti per un aspetto “ad albero”. Anche un albero di elefante o una palma a coda di cavallo sono una buona scelta. Se vuoi esemplari piccoli, le specie Sedum, Mammillaria e Adenium andranno bene. Fai un po' di ricerche prima di selezionare la tua pianta per assicurarti che non abbia bisogno di un contenitore più profondo e abbia l'abitudine di crescita di cui hai bisogno. Usa un piatto ben drenante e poco profondo e un terreno che non trattiene molta umidità. Un buon terreno è costituito da 1/3 di cenere, 1/3 di aggregato frantumato e 1/3 di trucioli di corteccia o fibra di cocco.

Cura dei bonsai succulenti

L'addestramento di un bonsai dall'aspetto succulento è una manutenzione che differirà dalla semplice coltivazione di una pianta normale. Potrebbe essere necessario potare le radici dopo un anno o due. Alcune piante possono essere cablate per curvare gli steli per l'aspetto spazzato dal vento. Anche la potatura di foglie e rami è necessaria per preservare una forma particolare. Non innaffiare la tua succulenta dopo la semina: aspetta prima una settimana. Quindi attendere che il terreno sia asciutto per l'irrigazione successiva. Il tuo succulento bonsai avrà bisogno delle stesse cure di cui la pianta avrebbe bisogno in situazioni normali: stessa acqua, cibo, terra e luce. Un buon cibo a crescita lenta è un 5-5-5. Diluire della metà e annaffiare una volta al mese durante la stagione di crescita. Sospendere l'alimentazione nel periodo dormiente e ridurre l'irrigazione per prevenire la putrefazione.

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